Crollo improvviso de costone roccioso che sovrasta la spiaggia del Buon Dormire a Capo Palinuro. Allarme del sindaco che ha vietato l'accesso all'arenile. Blocco che potrebbe durare per tutta la prossima stagione estiva.
PALINURO. Divieto di accesso alla spiaggia del Buon Dormire di capo Palinuro. L'arenile, dove secondo la leggenda naufragò il nocchiere di Enea, è stato interdetto alla balneazione a seguito di una frana improvvisa che ha interessato il costone roccioso che sovrasta la piccola baia. La spiaggia, accessibile solo via mare, o dopo aver fatto 500 scalini tra olivi, ginestre e mirti, potrebbe restare off limits anche per la prossima stagione turistica. Un piccolo anfratto nella "Terra del Mito", una spiaggia quasi nascosta e, proprio per questo, esclusiva, preferita dagli amanti del mare. L'allarme è stato lanciato dal sindaco di Palinuro Romano Speranza, che dopo aver effettuato un sopralluogo sull'arenile ha chiesto l'intervento della Protezione Civile.
"C'è bisogno di un intervento urgente di messa in sicurezza del costone roccioso - ha dichiarato Speranza - la spiaggia deve tornare ad essere accessibile il prima possibile. La baia del Buon Dormire è un simbolo della nostra costa che dobbiamo assolutamente salvaguardare. La Protezione Civile intervenga con un provvedimento d'urgenza". Intanto il comandante della Capitaneria di Porto di Palinuro Santo Altavilla, ha emanato un'ordinanza in cui vieta la balneazione e la navigazione nel tratto di mare adiacente il costone roccioso interessato dal movimento franoso. Fino a nuovo ordine, tuttavia, il tratto di mare resta vietato a turisti ed imbarcazioni. Il costone che sovrasta la spiaggia del Buon Dormire però non è l'unico ad essere in pericolo. Un'ordinanza della Capitaneria di porto emanata lo scorso anno e mai revocata vieta infatti, la navigazione, la sosta e la balneazione fino a una distanza di 50 metri dalla costa, in alcune zone del litorale.
Le zone dichiarate a rischio, nel comune di Centola-Palinuro, sono in località Ficocella e Calafetente. A Marina di Camerota, invece, il divieto vige a Cala Fortuna, Cala Monte di Luna, nei pressi di Cala Bianca, a Punta Iscoletti, a Cala Longa e a Cala dei Morti. Spiagge off limits anche nel Comune di San Giovanni a Piro nelle località Cala delle Vipere, Cascarella e Garagliano. Inoltre continua a restare a rischio l'arco naturale di Palinuro, che dope ben due crolli negli ultimi due anni, non è stato preso ancora alcun provvedimento per la messa in sicurezza.
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