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Dieta mediterranea nel patrimonio Unesco, la proposta avrà anche la firma del Cilento.
Grecia, Spagna, Marocco e Cilento: sarà infatti questa terra a rappresentare l’Italia per la firma della “dichiarazione di Chefchaouen”, a sostegno della candidatura della Dieta Mediterranea nella lista del Patrimonio Immateriale dell’Unesco. Con la firma della Dichiarazione, il 13 marzo a Chefchaouen, in Marocco, le quattro comunità simbolo della Dieta mediterranea si impegnano ad avviare forme di partenariato e collaborazione reciproca e a realizzare un evento analogo entro la fine del 2010 a sostegno della Dieta mediterranea. La scelta del Cilento non è casuale: qui ha vissuto infatti uno dei massimi esponenti della dieta, Ancel Keys, il medico e fisiologo statunitense che per 28 anni studiò le abitudini alimentari degli abitanti del Cilento, giungendo alla conclusione che la “dieta mediterranea” contribuiva al benessere e alla longevità delle popolazioni locali. In rappresentanza del Cilento, vi sarà il presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Amilcare Troiano, che guiderà la delegazione insieme a Giuseppe Ambrosio, capo di Gabinetto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Stefania Ricciardi, dirigente SACO XII Direzione generale sviluppo agroalimentare, Angelo Vassallo, sindaco del Comune di Pollica e presidente della Comunità del Parco e Nerio Baratta, responsabile del settore promozione dell’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. «La Dieta mediterranea rappresenta per la nostra comunità un elemento fondamentale, di aggregazione e coesione sociale - commenta Troiano - In quest’ottica, insieme al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, stiamo sostenendo con convinzione e forza la candidatura della Dieta mediterranea nella Lista del Patrimonio Mondiale Immateriale dell’Umanità Unesco. Siamo convinti che possa rappresentare per il Cilento e l’intera Provincia di Salerno una ulteriore garanzia di salvaguardia delle nostre tradizioni e rafforzare l’identità e la specificità di questo unico e meraviglioso territorio».
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