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Cuccaro Vetere
Come si raggiunge:
In treno: Linea Salerno-Reggio Calabria fermata SS.FF. Pisciotta-Palinuro.
In auto: Autostrada con uscita sulla A3 Salerno/Reggio Calabria, uscita casello Battipaglia con proseguimento sulla SS.18 per Agropoli prima e sulla variante SS.18,poi, arrivati a Futani statale 447 direzione Palinuro.
Via Mare: raggiungere il porto di IV classe e Turistico di Marina di Camerota equipaggiato ed attrezzato |
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Breve storia di Cuccaro Vetere
Cuccaro Vetere fa parte dell'itinerario, della Comunità Montana Lambro e Mingardo, "Tra laure e cenobi" la strada dei monaci basiliani.
Cuccaro vetere fu uno dei presidi difensivi della chora velina, il territorio di influenza della famosa città fondata dai grecinel corso del VI secolo a.C.
Oggi cuccaro Vetere è un borgo rurale che ha assunto l'aspetto di museo itinerante della civiltà contadina ed offre al visitatore la possibilità di rinnovare esperienze dei secoli passati e vivere i momenti della vita quotidiana di un popolo che ha saputo conservarsi in armonia con la natura.
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Breve storia
Le origini si perdono nella notte dei tempi mescolandosi
alla leggenda. Il suo nome deriva dal greco “Kyclos”
e significa “recinto fortificato”, ed è
dovuto alla posizione geografica che domina la vasta
zona circostante. Tale posizione ne fece prima un rifugio
e poi un caposaldo difensivo di Velia. E’ stata
una delle quattro terre normanne che costituivano la
baronia di Novi, poi feudo autonomo e capoluogo dello
stato omonimo che, oltre Cuccaro, con il casale di Laureto
fino al 1404, comprendeva Abatemarco, Castinatelli,
Eremiti, Butani, Massicelle, Montano S. Mauro la Burca
e S. Nazario.
Sulla topografia del territorio di Cuccaro
non abbiamo molte notizie, tranne quelle trasmesse da
uno storico del luogo “Antonini” che ci
presenta quel territorio ricco di castagni, querce e
ulivi. L’Antonini, inoltre, pone Cuccaro, “in
bella prospettiva da Oriente ad occidente tutto murato;
e da tramontana tiene da passo in passo delle torri
altissime, parte delle quali sono ancor oggi in piedi…”.
Si trovava sulla cima del paese un castello
di cui oggi non è rimasta traccia, in cui ai
tempi di re Guglielmo, vi fu imprigionato il conte Giovanni
di Sinopoli, uno dei protagonisti della congiura contro
l’arcivescovo di Palermo, cancelliere del re.
Nell’edificio, secondo gli storici,
vi era una stanza chiamata, appunto “la stanza
del conte”. Che il castello e le mura di Cuccaro
fossero state costruite prima del 1189 è certo,
altrimenti sarebbero state abbattute secondo la disposizione
emanata da Federico II che elevò quel territorio
da suffeudo a feudo. Nella metà del XV secolo
divenne proprietà di Barnaba Sanseverino, Conte
di Capaccio, pochi decenni più tardi passò
nelle mani di Berengario Carafa. Nel 1558 il feudo divenne
proprietà della famiglia Pignatelli di Monteleone
e, nel 1641, fu venduto a Cesare Zattera. Infine, dal
1696, passò ai principi Pappacoda a cui rimase
fino al 1806, anno in cui fu abolita la feudalità.
Da vedere
Tra le emergenze architettoniche di Cuccaro Vetere vanno
ancora segnalati palazzi aristocratici e borghesi che
si succedono lungo le strade principali di via Salita
Castello, via Fausto Laviano, via Ancelle di S. Teresa
e via Convento, nonché la piazza Umberto I.
Degno di nota è anche il castello.
Attualmente restano pochi ruderi del maestoso edificio
fortificato. Sono visibili principalmente le fondazioni
sul poggio che sovrasta il centro storico. Cinta muraria
medioevale - A testimonianza dell'esistenza di una città
fortificata restano pochi ruderi delle torri, posizionate
all'esterno del centro storico.
Eventi e feste tipiche
Feste
- S. Pietro, 29 giugno
- S. Teresa, ultima domenica di settembre
o prima domenica di ottobre
Fiere
- di S. Teresa, 20 febbraio
- del Legno Santo, Venerdì Santo
- di S. Rosa, 29 agosto
- di Natale, 20 dicembre
Sagre
- "Agriturist", metà agosto, presenta i prodotti
tipici cilentani in un contesto di grande manifestazione
cuturale. All'interno della manifestazione il "Palio
del Ciuccio" e sfilata storica in costumi d'epoca.
Testi tratti dal sito ufficiale del Comune di Cuccaro
Vetere - www.comune.cuccarovetere.sa.it
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