Circondato dalla tranquillità del paesaggio palinurese, il Ristorante Il Ritrovo vi invita a degustare le tipicità cilentane di pesce, di carne e la pizza cotta nel forno a legna.
Il Ristorante Il Ritrovo, con la nuova gestione, vi aspetta da Pasqua.
Per informazioni, telefonare al 327/1603433-3332262913
Il Ristorante Il Ritrovo si trova a Palinuro , in località Piano Faracchio, nel Parco Nazionale del Cilento.
Il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, fondato nel 1991, comprende un territorio molto esteso della Campania meridionale, delimitato a nord dalla piana di Paestum, a est dal Vallo di Diano, a ovest e a sud dal mar Tirreno (a sud più precisamente è bagnato dalle acque del golfo di Policastro).
L'area del Parco non è soltanto ampia, ma anche variegata, perché comprende sia ambienti montani, con cime che vanno dai 1898 m del monte Cervati ai 1130 del monte Stella, sia ambienti collinari, sia ambienti marini di grande bellezza e varietà, tra cui spicca il capo Palinuro. La natura è ancora selvaggia e incontaminata, soprattutto nelle zone più remote, percorse da rare strade. Pure, quasi che il tempo si sia magicamente fermato, i ricordi di antiche civiltà e di città scomparse sono frequenti e imponenti.
La flora e la fauna del Parco sono uniche. Non appena se ne varcano i confini, scendendo dalle montagne verso il mare, si è come aggrediti dal profumo intenso della macchia mediterranea, dell'euforbia arborea, dell'elicriso, del cisto, del lentisco, del mirto e del rosmarino.
A primavera i colli si indorano della gialla e profumata ginestra spinosa e in mezzo all'erba umida di rugiada fioriscono le orchidee. Ma il simbolo del Parco è forse proprio la primula di Palinuro, che prende il nome, come l'omonimo capo, dallo sfortunato nocchiero di Enea, che la leggenda volle rapito da quelle acque limpide ma selvagge, a causa di un sonno traditore. La primula cresce dalle fessure delle rocce del promontorio e sulla costa dei dintorni, in un raggio di non più di cinquanta chilometri. Essa è ritenuta dai botanici una rarità biologica, quasi un fossile vivente, ed è considerata la capostipite di tutte le primule spontanee europee, l'unica che abbia scelto di vivere in riva al mare. Fiorisce molto presto, alla fine dell'inverno, non appena l'aria della precoce primavera del Cilento fa presagire la gloria dell'estate che verrà.
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