La coltivazione del fico nel Cilento risale molto probabilmente al IV secolo a. C., ed in passato i fichi erano usato per la preparazione di tisane in grado di combattere alcuni problemi di salute, quali le afte o le angine. Ancora oggi i fichi, grazie alle loro importanti qualità terapeutiche, sono utilizzati in preparati dietetici e in campo erboristico.
II fico bianco del Cilento presenza una buccia rugosa di colore giallo-verde, una polpa abbondante e pastosa e un gusto molto dolce. Se ne producono mediamente circa 8000 tonnellate all'anno.
La produzione migliore si ottiene a fine estate. Le preparazioni a base di fico bianco del Cilento sono numerosissime. I fichi possono essere mangiati fresco, essiccati ( una volta venivano essiccati al sole ) o trasformati in sciroppo.
Il fico secco è una produzione tipica: viene preparato in vari modi, anche ripieno di noci, mandorle, scorza di arancia e limone ( i cosiddetti “impaccati” ), o ricoperto di cioccolata
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