Data la ricca e differenziata flora presente nel Parco Nazionale del Cilento, in diverse zone del Parco è presente l'attività apistica, dalla quale si ricavano ottime qualità di miele.
Diverse sono le essenze disponibili, fra le quali la più conosciuta è quella del miele di lavanda, utilizzato a livello locale per la preparazione di dolci tipici quali le zeppole e gli struffoli.
Le specie vegetali presenti nel Cilento sono così diverse così come diversi sono i periodi di fioritura che coprono gran parte dell’anno. Ognuno dei mieli prodotti nel Cilento ha caratteristiche di un miele millefiori, frutto cioè di differenti nettari, su cui sarà la prevalenza di un particolare nettare a determinarne delle specifiche qualità gustative e la relativa denominazione.
Lungo la costa si troveranno pertanto varietà a prevalenza di erica, sulla, vitalba o eucalipto, mentre nelle aree interne prevale la produzione del miele di castagno, dal caratteristico colore scuro.
Tipico del Cilento è anche il miele di corbezzolo (o miele amaro), raccolto in pieno inverno, e il miele di melata, derivato dalle secrezioni zuccherine degli afidi.
L’Associazione Apicoltori del Cilento sta portando avanti la procedura per l’acquisizione di un marchio europeo per il miele del Cilento. |